Torino è stata, nel 2000, la prima città italiana ad adottare un Piano Strategico, imboccando una strada che negli anni successivi è stata seguita da molte altre città. Un secondo Piano è stato poi elaborato nel 2006.
Il primo Piano Strategico (“per la promozione della città”) è nato in un momento in cui si percepiva già acutamente la crisi dell’industria manifatturiera e della società fordista, dovuta al cambiamento socio-economico in atto nei paesi occidentali. Lavorando al Piano Strategico, Torino si è impegnata a elaborare un progetto per mantenere la propria capacità di produrre ricchezza e innovazione attraverso la diversificazione del sistema produttivo e il rinnovamento dell’immagine internazionale della città, il cui punto culminante è stato l’organizzazione delle Olimpiadi Invernali. Il secondo Piano ha concentrato l’attenzione sul tema dell’economia della conoscenza.
In accompagnamento alle fasi di intensa attività di elaborazione dei piani, l’Associazione si è occupata di animare il dibattito locale su temi di sviluppo, promuovere la nascita di nuove agenzie, far emergere attori, temi e obiettivi.
La storia della pianificazione strategica torinese è perciò lunga e articolata.
Qui è raccontata attraverso 40 eventi.
Per stimolare la ricerca di nuove forme di governance, il Comune e la Provincia di Torino avviano col supporto organizzativo di Torino Internazionale la Conferenza Metropolitana, che coinvolge 38 comuni per discutere problemi gestionali sovra-territoriali come regolare la mobilità e i trasporti, progettare l’urbanistica, organizzare la sanità o la protezione civile. L’obiettivo è costituire una sede in cui gli enti si abituino alla ricerca di soluzioni concordate, confrontandosi su un piano di parità e scambiandosi in modo tempestivo le informazioni.
Firma del patto di sottoscrizione del 1° Piano Strategico intitolato alla internazionalizzazione di Torino. La piattaforma di lavoro è articolata in 6 linee strategiche, 20 obiettivi e 84 azioni. Il processo di pianificazione era iniziato nel 1998.
Nasce l’associazione col compito di attuare il Piano Strategico Torino Internazionale, svolgendo opera di coordinamento, stimolo, monitoraggio delle azioni. L’Associazione, senza fini di lucro, è costituita da enti e istituzioni, organizzazioni economiche, culturali e sociali, pubbliche e private, di rilevante interesse nell’area torinese che sottoscrivono l’atto costitutivo e sono ammesse a maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea dei Soci.
Indagine che studia modelli di mobilità efficiente, con infrastrutture per il trasporto di persone e merci adeguate come condizione per una città moderna. La ricerca Sistema ferroviario ad alta capacità Torino-Milano/Torino-Lione. L’integrazione con gli aeroporti del nord-ovest e l’interconnessione con il nodo di Torino è commissionata da Torino Internazionale per approfondire le opportunità di sviluppo del sistema trasporti per l’area metropolitana collegato alla realizzazione dell’alta velocità/capacità, e le possibilità di integrazione con gli aeroporti di Caselle e Malpensa.
Serie di 5 incontri con le capitali europee del cambiamento – Bilbao, Stoccolma, Monaco, Glasgow e Barcellona – che si sono rinnovate migliorando la propria posizione nel panorama internazionale. Insieme alla mostra Torino disegna il suo futuro sulle prospettive per l’area metropolitana fino al 2011, aperta per un intero anno agli Antichi Chiostri, introducono il Piano Strategico alla città.
Presentazione della candidatura, coordinata da Torino Internazionale, di Torino come sede nazionale dell’Agenzia per la sicurezza alimentare. La candidatura sarà tuttavia vinta dalla città di Parma.
Alla Bolla del Lingotto, 18 organizzazioni – Governo, enti locali, atenei, associazioni industriali, fondazioni bancarie e aziende del settore – firmano il Memorandum of Understanding per la nascita della Fondazione Torino Wireless. È l’esito di un processo ideato e coordinato da Torino Internazionale per valutare le potenzialità dell’ICT nuovo settore di sviluppo dell’economia del territorio. Alla base del progetto, una ricerca commissionata alla società McKinsey e due workshop con imprese del settore realizzati in collaborazione con l’ISMB. All’indomani della nascita di Torino Wireless (febbraio-marzo 2002) viene realizzato il ciclo di convegni Futuro prossimo. Dalle risorse al distretto su tecnologie innovative, risorse umane e strumenti finanziari legati allo sviluppo dell’ICT.
Primo censimento sulla presenza di studenti, di scuola superiore e università, provenienti dall’estero e residenti in Piemonte, curato dall’IPSET su impulso di Torino Internazionale. Segnale di nuova consapevolezza sulla potenzialità del territorio come attrattore internazionale, grazie a un tessuto economico diversificato, centri di formazione di alto livello, la presenza dell’OIL come centro di progettazione avanzata.
Il primo benchmarking fra Torino e altre città internazionali, Torino nella competizione Europea, commissionato da Torino Internazionale al centro Eu-Polis, per valutare la competitività di Torino e la sua capacità di attrarre flussi produttivi e finanziari.
Edizione sperimentale del salone Mestieri in Mostra, nato sul modello del Mondial des Metiers di Lione da un’idea di Torino Internazionale. Propone un panorama di mestieri e professioni, tradizionali ed emergenti, e intende coprire il gap di comunicazione fra scuola e mondo del lavoro. La progettazione dell’iniziativa richiede quasi due anni di lavoro e il salone coinvolge 200 professionisti, 70 espositori in 12 aree tematiche, 90 incontri, 40.000 visitatori; la seconda edizione si è tenuta nel 2005 (10-14 febbraio).
Simposio internazionale dal titolo Managing Intellectual Property Rights in a knowledge based society, che fa discutere imprese, professionisti e studiosi di brevetti comunitari, valorizzazione economica dei brevetti, proteggibilità del software e delle invenzioni biotecnologiche, strategie di licenza e accordi per il trasferimento tecnologico. Il simposio è seguito (1-4 luglio) da un seminario tecnico di alta formazione riservato a 60 studiosi ed esperti internazionali ed è parte del programma annuale di seminari dell’International Academy dell’EPO per esperti brevettuali di tutto il mondo.
Rete intranet (www.i-cultura.torino-internazionale.org) interamente autogestita, a servizio degli operatori culturali torinesi, creata per condividere il calendario delle conferenze stampa e delle inaugurazioni organizzate sul territorio metropolitano. Strumento per “fare sistema” e coordinare la pianificazione degli appuntamenti, segnalando sovrapposizioni. L’accesso è libero previa registrazione.
Torino Internazionale costituisce la Fondazione Atrium Torino, col compito di gestire i padiglioni olimpici di piazza Solferino e curare la comunicazione delle loro iniziative.
Valutazione sui primi anni di attività del Piano Strategico, per fare il punto sulle azioni compiute e riaprire il processo di pianificazione identificando nuove prospettive per la città. Il processo di valutazione è aperto da 4 Seminari interdisciplinati (novembre 2003-febbraio 2004) proposti dal Comitato Scientifico dell’Associazione. Si accompagnano al monitoraggio di un set di azioni salienti del Piano Strategico, organizzato in schede che contengono dati sull’avanzamento dell’azione, i suoi punti di forza e debolezza, le prospettive. Infine sono commissionate 10 ricerche di scenario su temi come demografia, economia, industria, trasformazione urbana, ricerca e formazione, internazionalizzazione, cultura e qualità sociale, per mettere a fuoco future prospettive e valutare l’efficacia del Piano come strumento di governance locale; saranno in seguito raccolte nel volume Scenari per il sistema locale.
Presenta dello studio di fattibilità per l’insediamento architettonico (a Parco Colonnetti) e le funzioni culturali di un Centro per la scienza a Torino, spazio integrato per la ricerca, la formazione, l’esposizione, la conoscenza scientifica, che si suppone gestito da una fondazione capace razionalizzare e unificare le numerose iniziative espresse dal territorio sul tema. Lo studio di fattibilità era stato avviato nel 2002 su proposta di Torino Internazionale. Nel 2009 il tema verrà ripreso dal Piano strategico per la diffusione della cultura scientifica, elaborato dal Centro Agorà Scienza e dai 4 atenei piemontesi, col supporto metodologico di Torino Internazionale.
All’indomani dell’allargamento dell’Europa a 25, la Città di Torino e Torino Internazionale organizzano una conferenza dedicata alla cooperazione strategica tra città del nuovo scenario europeo, con la partecipazione di oltre 30 città italiane e europee. Quattro le sezioni di lavoro: cooperazione strategica tra città, pianificazione strategica per la rigenerazione urbana, partenariati per lo sviluppo economico, cooperazione culturale.
Il “Sole 24 Ore” premia il Comune Torino per il più alto livello di managerialità fra i 103 capoluoghi di provincia italiani. La graduatoria considera diversi parametri di valutazione, tra cui la presenza di un Piano Strategico che migliori la competitività del territorio.
Manifestazione pubblica dedicata alla capacità creativa e progettuale di giovani under-30, esito di un percorso formativo, Giovani e idee, che ha coinvolto centinaia di giovani e 50 partner istituzionali (amministrazioni locali, associazioni, imprese, rappresentanze, università) chiamati a selezionare e realizzare progetti, fornendo assistenza tecnica e sostegno finanziario. Il progetto raccoglie 575 idee progettuali e ne seleziona 202 che sono presentate durante la fiera. Di queste, 137 ottengono dichiarazioni d’interesse, sostegni di diverso tipo, adozioni.
A un anno dai Giochi, la Città di Torino e Torino Internazionale organizzano il convegno internazionale Torino 2006 voglia di Olimpiadi. Domande e risposte sui Giochi e la loro eredità, per valutare, attraverso il confronto con l’esperienza di città ospiti, l’importanza dei grandi eventi come occasioni di marketing urbano, riposizionamento internazionale, rigenerazione urbana.
Convegno organizzato al Politecnico di Torino nell’ambito del processo di elaborazione del 2° Piano Strategico. Al dibattito su temi economici riguardanti il futuro del territorio partecipano più di 500 persone.
Ciclo di corsi di formazione e aggiornamento, presso i padiglioni di Atrium, aperti agli operatori del commercio che, nel periodo olimpico, entreranno a contatto con i numerosi turisti in arrivo da ogni parte del mondo. Diversi i temi affrontati: dalle trasformazioni urbane, all’offerta culturale, dalle possibilità di consumo alle tecniche di accoglienza, dalle attività delle ATL all’inglese (Torino Yes).
L’assemblea dei soci di Torino Internazionale approva il 2° Piano Strategico per la società della conoscenza. La nuova piattaforma di lavoro è articolata in 4 aree, 12 direzioni d’intervento, 54 obiettivi.
Si costituisce il Comitato che promuove e organizza il programma dell’evento Torino 2008 World Design Capital. Il progetto era nato nel 2005 dalla Candidatura di Torino a sede della segreteria congiunta di Icsid e Icograda (associazioni internazionali per l’industrial design e il graphic design) predisposta da Torino Internazionale con Itp e Adi. Sul tema del design come motore di sviluppo locale, nel 2002 Torino Internazionale aveva già commissionato lo studio Design in Piemonte e organizzato il convegno Design e Progetto. Eccellenza vincente per l’area metropolitana torinese.
Convegno organizzato da Torino Internazionale per discutere sul tema della dismissione e riconversione delle aree industriali e sulla riqualificazione dell’area Mirafiori. Alla tavola rotonda fulcro dell’incontro, partecipano i sindaci delle principali città del Nord, imprenditori, banche.
Riflessione sul welfare locale, per promuovere una programmazione integrata delle politiche sociali. Il piano di lavoro, coordinato da Torino Internazionale, prevede di scrivere 6 documenti d’analisi di tutti gli interventi sociali realizzati dal Comune di Torino a favore di bambini, giovani, adulti, anziani, immigrati e disabili. In programma anche un seminario con 60 responsabili e dirigenti del Comune di Torino, per individuare piste di lavoro e strumenti comuni. Per stimolare l’innovazione sociale nasce il concorso di idee Da idea nasce cosa (2009), con 10 premi in palio, a cui giungono oltre 100 proposte; i progetti migliori vengono poi messi a disposizione dell’amministrazione comunale per studiarne possibili implementazioni.
Nato dalla collaborazione fra Torino Internazionale, Città di Torino, atenei, agenzie di formazione Onu, un progetto per migliorare l’accoglienza e l’integrazione con il tessuto locale degli studenti stranieri universitari, attraverso un paniere di servizi culturali, sportivi e di loisir accessibili a condizioni vantaggiose da un sito web dedicato (www.torinocampus.torino-internazionale.org). Sullo stesso modello, nel 2009 prende avvio il progetto mobilità internazionale World Wide Style, che assegna borse di studio a ricercatori stranieri per studiare a Torino, e mette a disposizione servizi culturali, sportivi e di loisir per facilitare la conoscenza della città.
Programma di attività, a dieci anni dall’avvio del processo di pianificazione strategica nel 1998, che ha l’obiettivo di allargare il confronto pubblico sulla trasformazione della città, sperimentando strumenti, metodologie, pubblici nuovi. Articolato in una serie di attività intende mettere a confronto visioni diverse sul futuro di Torino.
Viene istituito il Settore Pianificazione Strategica della Città di Torino, per integrare all’interno dell’amministrazione comunale le competenze sviluppate da Torino Internazionale e portare il Piano Strategico più a contatto con i processi amministrativi.
Esperimento di sondaggio deliberativo, organizzato dal Centro di ricerca interdipartimentale sul cambiamento politico dell’Università di Siena, con cui Torino Internazionale collabora come partner e organizzatore. Coinvolge 300 cittadini della provincia di Torino, per discutere due temi di rilevante interesse pubblico: l’alta velocità e il diritto di voto agli immigrati.
Costituzione del Comitato Italia 150, che progetta e gestisce le celebrazioni dei centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, con un programma di eventi, congressi, manifestazioni, mostre e fiere che avranno luogo dal 17 marzo 2011 (proclamazione del Regno d’Italia) al 4 novembre.
Presentazione dell’indagine Dentro l’automotive. Sistema delle competenze e capitale umano nel distretto di Torino, che valuta lo stato di salute del distretto dell’automotive.
L’Associazione si era rivolta al settore già nel 2003, costituendo il Comitato Promotore Torino Automotive con l’obiettivo di migliorare la competitività della filiera; supportato da un’indagine svolta dalla società Roland Berger, il Comitato aveva valutato le condizioni per costituire un organismo per fornire servizi di ricerca, innovazione, finanza e formazione, migliorando prodotti e processi produttivi.
Si avvia il progetto, sostenuto da German Marshall Fund e Compagnia di San Paolo, che promuove la cooperazione Usa-Europa per favorire lo scambio di buone pratiche fra città affini per dimensioni, storia e percorsi di trasformazione urbana economica e sociale, stimolando approcci nuovi al cambiamento. Torino Internazionale partecipa al network in rappresentanza della Città di Torino.
Progetto del 2° Piano Strategico per realizzare un Distretto Museale Centrale che coordini la promozione, comunicazione e programmazione culturale fra i grandi attrattori (musei, chiese, spazi espositivi) del centro storico di Torino, realizzando anche opportuni interventi di integrazione territoriale e urbanistica.
All’avvio della grande crisi, che sollecita interrogativi su percorsi di sviluppo e modelli di crescita, Torino Internazionale promuove un ciclo d’incontri sul futuro del territorio torinese. Il programma è aperto dall’intervista pubblica a Tommaso Padoa-Schioppa. Appuntamenti specifici affrontano i quattro principali nodi dell’economia locale: il ruolo delle medie imprese dinamiche, del terziario avanzato, delle public utilities, delle fondazioni ex-bancarie.
Tavolo di lavoro coordinato da Torino Internazionale, a cui partecipano Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, i Comuni di Grugliasco e Rivoli, Università di Torino, Siti, l’Agenzia Mobilità Metropolitana e Urban Center Metropolitano. Riguarda il processo di trasformazione urbana che investe il Quadrante Ovest, interessato da importanti progetti di livello sovra comunale; l’obiettivo condividere obiettivi di medio-lungo periodo, per una pianificazione del territorio coerente e basata su principi di coesione e cooperazione.
Presentazione dello studio promosso da Torino Internazionale per riflettere sul mutamento della composizione del lavoro nell’area torinese e sulla figura del knowledge worker. Lo studio sviluppa alcune riflessioni sul suo rapporto con l’ambiente metropolitano, evidenziando il protagonismo sociale di questi gruppi, nonché un loro possibile coinvolgimento nei processi di formazione di una nuova identità di Torino.
Workshop interno organizzato dal Politecnico di Torino col supporto metodologico di Torino Internazionale, aperto a 60 giovani docenti e ricercatori under-40 per discutere il futuro dell’ateneo. La collaborazione fra Torino Internazionale e il Politecnico era stata avviata nel 2007, con la redazione del piano strategico dell’ateneo.
Indagine curata da Torino Internazionale sul sistema dell’arte contemporanea a Torino e le sue potenzialità economiche. Aggiorna uno studio realizzato nel 2004, dal titolo Arte contemporanea a Torino. Da sistema locale a eccellenza internazionale. Nello stesso anno, l’Associazione aveva partecipato alla fiera Artissima con lo stand La città cambia con l’arte?, realizzando un’inchiesta giornalistica sulle prospettive del territorio dalla viva voce dei protagonisti internazionali del mondo dell’arte.
Si conclude lo studio di fattibilità, avviato nel 2008, per la costituzione della prima fondazione di comunità torinese specializzata nel sostegno a progetti culturali. Lo studio comprende una ricerca su fonti statistiche e un’esplorazione sul campo del reale interesse da parte della comunità locale verso il progetto, misurando la possibilità di coinvolgimento diretto degli stakeholder a costruire il capitale sociale della fondazione.
Dopo un periodo d’incubazione durato cinque anni, diviene autonoma la struttura di presidio e supporto ai processi di trasformazione di Torino e dell’area metropolitana, di ricerca, promozione e formazione sui temi dell’architettura e del dibattito urbano. Prende la forma di una associazione a cui aderiscono la Città di Torino, la Compagnia di San Paolo, Siti e Torino Internazionale.
Torino Nord Ovest si configura come l’agenzia operativa dell’Associazione, in grado di svolgere attività di indagine e accompagnamento di progettualità complesse, secondo le tradizionali linee di agilità e flessibilità dell’Associazione. Lasciando quest’ultima più libera di porsi come l’agenzia del Piano Strategico e il luogo della governance dell’area metropolitana.