Mercoledì 9 dicembre l’Associazione Torino Strategica ha organizzato, in collaborazione con la Città di Torino, la Città Metropolitana di Torino e il German Marshall Fund of United States, il seminario “Global Insights for Turin’s Local Startup Ecosystem“, che ha permesso il confronto e il dialogo tra chi si occupa di sostegno alle nuove imprese in ambito locale e Greg Horowitt, guru dell’innovazione, uno dei fondatori del fondo d’investimento T2 Venture Creation e coautore del best seller “The Rainforest: The Secret to Building the Next Silicon Valley”.

Nel suo intervento, Greg Horowitt ha ribadito alcuni concetti chiave per la creazione di un ecosistema dell’innovazione fertile, ricco e rigoglioso, paragonabile ad una foresta pluviale appunto. Diversità, scambio, condivisione, fiducia sono alcuni degli ingredienti fondamentali perchè si crei un ecosistema rigoglioso e sostenibile. Nella visione di Horowitt, l’immaginazione prevale sulla conoscenza, la diversità e l’indipendenza hanno la meglio sul consenso e il compromesso. In questo scenario, il compito dell’attore pubblico secondo Horowitt è facilitare l’azione del privato, abilitare più che regolare, promuvere la relazione tra gli attori e rendere più “fluido” il sistema. Guarda il video dell’intervento di Greg Horowitt al seminario.

Il seminario è una delle attività del Laboratorio Startup Metro Torino, progetto promosso da Torino Strategica e focalizzato sull’analisi, il confronto e la valutazione delle esperienze a sostegno della creazione d’impresa presenti sul territorio. Durante il seminario sono stati presentati i primi esiti di un’analisi sulla percezione del sistema locale dell’innovazione, condotta dalla Fondazione Human Plus, attraverso un questionario sottoposto nel mese scorso a tutti gli attori locali. Il lavoro si concluderà nei primi mesi del 2016 con la redazione di un rapporto con alcune raccomandazioni utili a valorizzare l’ecosistema locale dell’innovazione e a posizionare Torino nella geografia europea delle Città dell’innovazione e delle startup.

Il Laboratorio fa inoltre parte del programma METROS (Metropolitan Economic Transformation and Regional Organizational Structures), promosso dal German Marshall Fund of United States, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, dedicato a favorire la collaborazione progettuale su temi di sviluppo economico tra alcune città del sud Europa (Torino, Genova, Bilbao e Salonicco), attraverso azioni di peer learning, scambi transatlantici e confronti con esperti. Ogni città sta sviluppando un progetto coerentemente con gli obiettivi del programma METROS.

Al seminario erano presenti anche sei startupper, Serena Bertarione di Titac, Alessia Guerretta di Swinghideas, Marco Ibaldi di aGrisù, Alessandra Messina di FirstWords, Giuseppe De Donno di Biosfered e Christian Camarda di Midori, che hanno raccontato la loro esperienza e spiegato cosa serve ad uno start-upper per cominciare: meno burocrazia, connessioni con il sistema locale, mentoring, tutoring e supporto in termini di visibilità nella fase iniziale.