La città spagnola di Rivas vince il Sustainable Urban Mobility Plan Award 2013 perché ha saputo affrontare in modo esemplare le sfide poste dalla pianificazione del trasporto urbano sostenibile. Situata nell’area metropolitana di Madrid, Rivas è una cittadina che ha subito negli ultimi 30 anni una vera e propria esplosione demografica vedendo crescere la sua popolazione dai 500 abitanti del 1980 agli 80.000 del 2013. Uno sviluppo urbano dominato dall’auto, da case unifamiliari e grandi aree commerciali, che ha imposto alla municipalità un cambio di rotta. Benché oggi la cittadina offra impiego, servizi, strutture scolastiche e una ricca offerta culturale, ancora il 39,5% degli spostamenti, da e verso la capitale Madrid, è rappresentato dai pendolari.
Per disincentivare gli spostamenti in macchina, Rivas ha creato un sistema di trasporto pubblico multimodale attrattivo ed efficiente. Attraverso una pianificazione integrata a livello locale e metropolitano, il Comune ha messo in rete i sistemi esistenti creando punti di interscambio attrezzati e funzionali per gli utenti. Complementare al trasporto interurbano su autobus, è stato potenziato BicinRivas, il servizio pubblico di noleggio delle biciclette (standard ed elettriche) con punti di distribuzione su tutto il territorio comunale; grazie al premio, l’impianto verrà ampliato e collegato con i rispettivi sistemi di Madrid e di Getafe sfruttando al massimo la rete di piste ciclabili che serve la città da un estremo all’altro. Queste sono solo alcune delle azioni del Piano urbano per la mobilità sostenibile del 2010 (SUMP), direttamente vincolato al piano strategico per la sostenibilità (Rivas Zero Emissions Plan), che ha come obiettivo la riduzione dei gas serra del 50% entro il 2020.
Tra gli altri interventi: nuove zone pedonali e il pedibus, un servizio organizzato con l’ausilio di volontari e genitori che, in base ad un percorso predefinito, accompagna a piedi i bambini a scuola. Inoltre, le nuove imprese che si insediano in città devono fornire un piano per la mobilità e spiegare come il personale raggiungerà il posto di lavoro. Secondo gli amministratori, tutti devono contribuire all’attuazione del piano, infatti il sistema dei trasporti urbani è stato pensato in modo ampio, complesso, multiforme, guardando all’organismo città-cittadino nel suo insieme, frutto di responsabilità civile, crescita culturale, educazione e salute pubblica. Inserita recentemente nella lista delle città pioniere del progetto BUMP (Boosting Urban Mobility Plans), la città ha anche ricevuto lo scorso autunno il certificato europeo QUEST (Quality management tool for Urban Energy efficient Sustainable Transport).