MADE IN. Sfide culturali per il futuro dell’industria
Tre incontri al Circolo dei Lettori dal 18 febbraio

madein

 

A partire dalla necessità di promuovere una riflessione critica e autocritica sulla cultura d’impresa – quel complesso connubio di tecnologie, ricerca, innovazione, risorse umane, relazioni tra industria e territori, shareholders e stakeholders – la Scuola Holden e la Regione Piemonte, in collaborazione con le università torinesi, organizzano il ciclo di incontri MADE IN. Sfide culturali per il futuro dell’industria.

In tre appuntamenti ricostruiscono le storie, gli obiettivi, le visioni e le connessioni dell’industria, nell’ottica di renderla soggetto di narrazioni nuove.

giovedì 18 febbraio ore 21 | Torino
La cultura politecnica. Lo sguardo critico tra scienza e tecnologia
con Antonio Calabrò, Senior Advisor Cultura Pirelli e responsabile gruppo Cultura Confindustria, Sandro De Poli, presidente e AD General Electric Italia e Israele, Ermete Realacci, presidente commisione Ambiente – Camera dei deputati, Chicco Testa, AD Telit e presidente Assoelettrice e Sorgenia e Giovanna Tinetti, astrofisica
Una visione economica che sia sintesi di valori materiali e immateriali ha bisogno di solide basi culturali.
Fare impresa significa fare non solo cultura d’impresa, ma cultura tout court, nel solco della tradizione italiana della “cultura politecnica”, le cui due anime – umanistica e scientifica – non sono contrapposte ma complementari.

giovedì 3 marzo 2016 ore 21 | Torino
Memoria e futuro dell’impresa italiana
con Giuseppe Berta, storico dell’economia, Pietro Paolo Biancone, docente di Economia aziendale – Università di Torino, Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore Eataly, Licia Mattioli, AD mattioli S.p.A.e presidente Unione Industriale di Torino, Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi e Giorgio Zanchini, giornalista
Conservare e ridiscutere criticamente la memoria del lavoro vuol dire salvaguardare il patrimonio produttivo, culturale e relazionale delle imprese e, allo stesso tempo, costruire il loro futuro. Solo attraverso la conoscenza del passato, e dunque dell’identità, è possibile affrontare le sfide del cambiamento.

giovedì 17 marzo ore 21 | Torino
La narrazione dell’industria italiana
con Marco Belpoliti, scrittore, Paolo Damilano, imprenditore e presidente Museo Nazionale del Cinema, Davide Ferrario, regista e scrittore, Giuseppe Mazza, Executive Creative Director e Founding Partner Tita e Antonella Parigi, assessore Cultura e Turismo – Regione Piemonte
Anche le aziende hanno una propria storia, fatta di persone, know how, punti di forza e punti di debolezza, componente essenziale di quella più generale del Sistema Paese. Saperla raccontare è un plusvalore per la costruzione dell’identità, la comunicazione e il rafforzamento della competitività sui mercati.

ingresso libero fino a esaurimento posti

a cura di Antonio Calabrò
un progetto di Il Circolo dei lettori e Regione Piemonte
partner Cantina Damilano
in collaborazione con Università degli Studi di Torino, ESCP Europe e Politecnico di Torino

Informazioni: Il Circolo dei Lettori

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