Si apre martedì 30 giugno alle 18,30, alla ex Borsa Valori di Torino, in Via San Francesco da Paola 28,  la quinta edizione del festival “Architettura in Città”, organizzato dalla Fondazione Oat e dall’Ordine Architetti di Torino.

Dal 30 giugno al 4 luglio, il festival propone un calendario ricco di appuntamenti, grazie alla partecipazione di oltre 150 realtà culturali dell’area metropolitana di Torino e attraverso l’uso di linguaggi e forme espressive diverse: dialoghi, performance, mostre, tour, conferenze e proiezioni cinematografiche saranno tra le iniziative in programma. Nel dettaglio il programma prevede 104 iniziative; tra queste ci sono 26 incontri e conferenze, 28 mostre e installazioni, 18 itinerari di visita, 8 spettacoli (tra teatro e cinema), 6 presentazioni di libri e 5 laboratori.

Grazie al festival, l’architettura si apre ai cittadini, per condividere una riflessione sul fare architettura, costruire le città, coniugare funzionalità e progettazione di qualità. Il tema di quest’anno è “sconfinamenti”: il titolo è un invito all’esplorazione dei confini per approfondire i concetti di inclusione ed esclusione, per discutere dell’accessibilità degli spazi, ma anche degli ostacoli culturali o economici, per descrivere consolidati limiti territoriali e infrastrutturali o recenti cambiamenti amministrativi. La Germania, nazione che a lungo ha dovuto convivere con un muro, sarà il Paese ospite e numerosi eventi di Architettura in Città sono inseriti anche nel calendario Torino incontra Berlino.

Il festival prende il via nella sua sede principale, la Ex Borsa Valori di Torino: al termine del benvenuto da parte di Giorgio Giani, presidente della Fondazione OAT e Marco Aimetti, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino e Provincia sarà possibile assistere al Dialogo “Sconfinamenti naturali” con Andreas Kipar e Simona Galateo. In serata la creazione in situ VertigoSuite #2 Blucinque.

Per il programma completo: www.architetturaincitta.it.